Guttuso Renato è stato un esponente del realismo, un movimento artistico che si proponeva di rappresentare la realtà in modo fedele e dettagliato. Le sue opere sono caratterizzate da un forte senso di realismo, che si manifesta nella rappresentazione accurata dei dettagli e nella capacità di catturare l’essenza dei soggetti rappresentati.

Aneddoti sulle Opere di Grandi Dimensioni
Una delle opere più famose di Guttuso è “La Vucciria”, un grande dipinto che rappresenta il mercato di Palermo. Questo dipinto è esposto presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Un altro esempio di opera di grandi dimensioni è “I Funerali di Togliatti”, un dipinto che rappresenta il funerale del leader comunista italiano Palmiro Togliatti. Questo dipinto è esposto presso il Museo Guttuso di Bagheria.
Inoltre “La Crocifissione”, “La Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio” e “La Fuga in Egitto”. “La Crocifissione” è un dipinto che rappresenta la crocifissione di Cristo, ma con un’interpretazione moderna e realistica. “La Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio” rappresenta una battaglia storica avvenuta a Palermo, mentre “La Fuga in Egitto” rappresenta la fuga della Sacra Famiglia in Egitto.


La vita di Renato Guttuso:
oltre ad essere un pittore di grande talento, era anche una figura affascinante con una vita ricca di aneddoti interessanti. Ecco alcuni episodi particolari della sua vita:

  1. L’influenza della Sicilia: Nonostante abbia vissuto gran parte della sua vita lontano dalla Sicilia, Guttuso ha mantenuto un forte legame con la sua terra natale la Sicilia. Spesso raccontava come i limoni, un elemento caratteristico della regione, avessero influenzato la sua immaginazione e la sua arte. Diceva: “Sono stato rimproverato di aver dipinto troppi limoni. Credo che non sia un giusto rimprovero perché i limoni sono l’ambiente naturale nel quale io sono nato e cresciuto”.
  2. L’elogio pirandelliano: Un aneddoto interessante riguarda un elogio che Guttuso fece a Luigi Pirandello, famoso scrittore siciliano. Guttuso paragonò la sua pittura alla scrittura di Pirandello, sottolineando come entrambe le arti fossero in grado di parlare un linguaggio universale e di toccare il cuore delle persone.
  3. L’impegno politico: Durante la Seconda Guerra Mondiale, Guttuso si unì alla Resistenza italiana contro il regime fascista di Benito Mussolini. Questo impegno politico influenzò profondamente la sua arte, che spesso rifletteva temi di giustizia sociale e lotta contro l’oppressione.
  4. La Vucciria: Uno dei suoi dipinti più famosi, “La Vucciria”, rappresenta un mercato tradizionale di Palermo. Questo dipinto è considerato un simbolo della Sicilia e del suo spirito vivace. Guttuso raccontava che l’ispirazione per questo dipinto venne dalle sue visite al mercato durante la sua infanzia.
  5. L’Amicizia con Pablo Picasso:
    Guttuso ha avuto una stretta amicizia con Pablo Picasso, che ha influenzato il suo stile artistico. Durante un soggiorno a Parigi, Guttuso ha avuto l’opportunità di conoscere Picasso e di discutere con lui di arte e politica. Questa amicizia ha portato Guttuso a esplorare nuove tecniche e stili, come il cubismo, che ha integrato nelle sue opere: https://www.giopasta.com/2024/11/27/prova-5-2/
  6. Questi aneddoti mostrano come la vita e l’arte di Guttuso fossero profondamente intrecciate con la sua terra natale, le sue esperienze personali e il suo impegno politico. Infatti, Guttuso era anche un uomo profondamente impegnato politicamente. La sua arte e la sua vita erano strettamente intrecciate con le sue convinzioni politiche e sociali.

Guttuso Politico
era un fervente antifascista e durante la Seconda Guerra Mondiale si unì alla Resistenza italiana contro il regime fascista di Benito Mussolini. Questo impegno politico influenzò profondamente la sua arte, che spesso rifletteva temi di giustizia sociale e lotta contro l’oppressione.
Negli anni ’40, Guttuso ufficializzò il suo impegno politico iscrivendosi al Partito Comunista Italiano (PCI), allora clandestino. Fu proprio lui a disegnare il simbolo politico del PCI nel 19431. La sua arte divenne un mezzo per esprimere le sue convinzioni politiche e sociali, come dimostrano opere come “La Fucilazione dei Partigiani”, che denuncia i crimini del regime franchista in Spagna.
Nel 1976, Guttuso fu eletto senatore, continuando così il suo impegno politico anche a livello istituzionale. La sua arte e la sua politica erano inseparabili, e attraverso le sue opere cercava di diffondere diritti e valori civi