Enrico Baj ha avuto una carriera eclettica e vivace. Dopo aver abbandonato la medicina per la giurisprudenza, si è infine dedicato all’arte, probabilmente rendendosi conto che i suoi veri strumenti non erano il bisturi o i codici legali, ma pennelli, bottoni e passamanerie. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha incontrato artisti e intellettuali che avrebbero influenzato il suo percorso.
la Patafisica e il Movimento Nucleare.
Baj è stato un pioniere del Movimento della Pittura Nucleare, fondato con Asger Jorn nel 1953. Questo movimento, con il nome che sembra uscito da un film di fantascienza, era una risposta ribelle alla serietà della Scuola di Ulm. I pittori nucleari cercavano di disintegrare le forme tradizionali, creando opere che sembravano esplodere di energia.
La sua adesione alla Patafisica, la scienza delle soluzioni immaginarie, dimostra quanto Baj amasse il paradosso e l’ironia. Come membro del Collège de ‘Pataphysique, Baj esplorava mondi alternativi dove il possibile diventava impossibile e viceversa.
Baj ha frequentato numerosi artisti e intellettuali di spicco, tra cui André Breton, Marcel Duchamp, Raymond Queneau, Edoardo Sanguineti e Umberto Eco. Queste frequentazioni hanno arricchito il suo lavoro e lo hanno portato a collaborare con poeti e scrittori, illustrando testi classici e moderni.
Materiali e Tecniche
Uno degli aspetti più affascinanti di Enrico Baj era la sua abilità nel trasformare materiali quotidiani in arte straordinaria. Non limitandosi a tela e colori, Baj utilizzava collage, medaglie, bottoni e passamanerie, creando opere che sembravano sculture cucite con ironia e maestria. Le sue opere sono un festoso collage di oggetti trovati, trasfigurati in un linguaggio artistico unico.
Passione per la Scrittura
Oltre alla pittura, Baj aveva una passione per la scrittura. Ha pubblicato numerosi libri, dimostrando di avere una penna agile quanto il pennello. Le sue opere letterarie riflettono la stessa ironia e profondità delle sue creazioni visive, offrendo un ulteriore sguardo nel suo mondo eccentrico e geniale.
Passione per la Scrittura
Oltre alla sua attività artistica, Enrico Baj era anche un appassionato scrittore. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui “Patafisica” (1982), “Automitobiografia” (1983), “Impariamo la pittura” e “Ecologia dell’arte”. La sua scrittura rifletteva la stessa ironia e creatività che caratterizzavano le sue opere d’arte, offrendo una visione unica e provocatoria del mondo.
Opere Importanti e Luoghi di Esposizione
Le opere di Enrico Baj sono esposte in numerosi musei e gallerie in tutto il mondo. Ecco tre luoghi dove è possibile ammirare alcune delle sue creazioni più spettacolari e visionarie:
Palazzo Reale, Milano: Qui è possibile vedere “I Funerali dell’Anarchico Pinelli”, un’opera monumentale che critica il militarismo e l’autoritarismo. L’opera è composta da figure grottesche e parodistiche che evocano il dramma e la tragedia della morte di Pinelli.
Museo della Ceramica, Savona: Questo museo ospita una vasta collezione di opere ceramiche di Baj, tra cui le celebri “Dame” e “Generali”. Queste opere combinano materiali diversi per creare figure ironiche e surreali che sfidano le convenzioni sociali.
MuDA – Museo Diffuso Albisola, Albissola Marina: Qui è possibile ammirare le opere ceramiche di Baj in un contesto storico e cronologico, con un approfondimento tematico sull’Incontro Internazionale della Ceramica del 1954. Le opere esposte includono alcune creazioni mai viste prima, offrendo una visione completa dell’evoluzione artistica di Baj.
Gio’Pasta: l’incontro alla Gall. San Carlo a Milano con Enrico Baj e Guillaume Corneille.
Enrico Baj ha avuto una vita ricca di incontri e amicizie significative, tra cui quelle con l’artista Corneille. Negli anni ’80 ebbi modo di conoscere entrambi alla Galleria San Carlo a Milano. Dopo l’incontro, si stabili tra noi un’ottima sintonia e andammo a festeggiare l’incontro al bar, ristorante “Giamaica” famoso locale che si trova a Brera, (il nostro quartiere), punto di riferimento per artisti, avventori e personaggi della cultura. Poco più in là si trova anche l’Accademia di Belle Arti, la nostra accademia frequentata in gioventù. Si stabilì una simpatica amicizia con i due artisti. Uno scambio molto felice, con un’esplosione di idee e di nuove avventure artistiche. Io in quegli ‘anni mi occupavo di teatro e di scenografia:
https://www.giopasta.com/atelier/lo-spettacolo-dellutopia/indimenticabile-esperienza/
Amicizia con Corneille
Enrico Baj e Corneille, il cui vero nome era Guillaume Cornelis Beverloo, hanno condiviso una profonda amicizia e una collaborazione artistica. Corneille è stato uno dei fondatori del movimento CoBrA, un gruppo di artisti che si opponeva alle convenzioni artistiche tradizionali e promuoveva un’espressione spontanea e libera. Baj e Corneille si sono incontrati negli anni ’50 e hanno collaborato in diverse occasioni, partecipando a mostre collettive e condividendo idee artistiche. La loro amicizia si è basata su una visione comune dell’arte come mezzo di espressione e ribellione contro le norme sociali.
Amicizia con Ernest Hemingway
Enrico Baj era un artista e scrittore italiano, noto per le sue amicizie con molte figure importanti, tra cui Ernest Hemingway. Baj e Hemingway si incontrarono negli anni ’50 e svilupparono una stretta amicizia che durò fino alla morte di Hemingway nel 1961. Durante questo periodo, Baj e Hemingway si scambiarono lettere e condivisero storie sulle rispettive vite e opere. La relazione di Baj con Hemingway fu probabilmente influenzata dai loro interessi comuni per la letteratura, l’arte e l’avventura. La loro amicizia è una testimonianza dei legami che possono formarsi tra individui creativi e intellettuali.
Opere e Mostre
Opere Importanti e Luoghi di Esposizione
Le opere di Enrico Baj sono esposte in numerosi musei e gallerie in tutto il mondo. Ecco tre luoghi dove è possibile ammirare alcune delle sue creazioni più spettacolari e visionarie:
Palazzo Reale, Milano: Qui è possibile vedere “I Funerali dell’Anarchico Pinelli”, un’opera monumentale che critica il militarismo e l’autoritarismo. L’opera è composta da figure grottesche e parodistiche che evocano il dramma e la tragedia della morte di Pinelli.
Museo della Ceramica, Savona: Questo museo ospita una vasta collezione di opere ceramiche di Baj, tra cui le celebri “Dame” e “Generali”. Queste opere combinano materiali diversi per creare figure ironiche e surreali che sfidano le convenzioni sociali.
MuDA – Museo Diffuso Albisola, Albissola Marina: Qui è possibile ammirare le opere ceramiche di Baj in un contesto storico e cronologico, con un approfondimento tematico sull’Incontro Internazionale della Ceramica del 1954. Le opere esposte includono alcune creazioni mai viste prima, offrendo una visione completa dell’evoluzione artistica di Baj.