Dipingere i volti è sempre stata una necessità innata per Gio’ Pasta, fin dai primi anni di scuola; non vi è una particolare tecnica se non quella di cogliere nelle espressioni del viso quelle piccole sfumature che rivelano l’anima della persona più che le parole.
Le sue potenzialità espressive hanno avuto ampio spazio nelle più svariate committenze da parte di privati; nel settore dell’editoria e nelle numerose iniziative dell’associazione degli Illustratori Italiani.
Il percorso tecnico è piuttosto ampio, spazia nel segno con una idea sua propria, per ogni ritratto differente: il segno a volte ben distinto, nitidamente delineato fedele al vero o appena marcato, sfocato, a tinte forti, apparentemente incompleto nel fondo, spesso macchiato, irreale.